Allo Staples Center di Los Angeles, i Lakers conquistano i Play-Off grazie alla vittoria di misura sui Warriors. Steph Curry ora deve battere Memphis, uscita vincitrice nel confronto con San Antonio, se non vuole restare a guardare.
Dopo aver ampiamente criticato la formula dei Play-In durante l’arco della stagione, Lebron si ritrova a doverli disputare per permettere ai suoi Lakers di difendere l’anello. Dall’altra parte l’amico della stella dei Los Angeles, nonché il trascinatore dei Warriors, Steph Curry. Ci si aspettava spettacolo e così è stato:
I padroni di casa partono male e chiudono il parziale con un -13, complice l’ottima difesa dei Warriors che riesce ad annullare un Anthony Davis decisamente sottotono (solo 5 punti con un 1/8 al tiro). Nel secondo tempo però, la squadra allenata da Frank Vogel cambia marcia e ritrova le sue due star. Davies aggiusta la mira e mette a referto 20 punti e 9 rimbalzi, ma è Lebron che si prende la scena con la tripla decisiva a 58 secondi dalla fine. LBJ chiude la partita con la settima tripla doppia stagionale (22 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) strappando così il biglietto per i Play-Off, dove li attende Phoenix. A tal proposito, ha parlato Davies nel post partita:
“Chris Paul e Book sono solo i giocatori di punta di una squadra più completa. C’è da considerare anche Jae Crowder, che ha giocato una grande stagione con loro. Poi c’è Big Fella Ayton. Hanno una buona squadra.“
Agli ospiti non basta l’ennesima prestazione strepitosa di Curry (37 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) che commenta così, la tripla di Lebron :
“Non sono meravigliato da quanto successo: le leggende come James segnano canestri del genere. È dura da accettare, certo, anche perché quando partono conclusioni così complicate, pensi già al rimbalzo e alla transizione. ”
Ora lui e compagni avranno bisogno di una vittoria nello spareggio con i Grizzlies se non vorranno andare in vacanza anzitempo.
