DANIIL MEDVEDEV: 4 cose che non sapevi

Daniil Medvedev é ufficialmente il numero uno al mondo nel ranking ATP

Medvedev è il nuovo numero uno grazie al suo tennis devastante: è dotato di una tattica impressionante, ha poca prevedibilità, può contare su una difensiva non indifferente, studia dettagliatamente ogni singolo avversario ed è capace di adottare una serie di strategie molto diverse tra loro.

Un tennis poco elegante ma molto scientifico, magari non avrà la classe di Federer, ma questo suo approccio gli permette di sollevare trofei su trofei. Qui sotto vedremo 4 curiosità sull’attuale tennista numero uno al mondo.

1. Un 2019 indimenticabile per Medvedev

Il primo gennaio 2018, Medvedev era solo sessantacinquesimo nel ranking ATP, da allora vinse nello stesso anno i primi 3 titoli ATP della sua carriera.

Rakuten Janpan Open Tennis Championships: uno dei primi trofei ATP (Immagine presa da tennis-warehouse.com).

Medvedev poi, fece tutt’altro che fermarsi: infatti nell’anno successivo, scalò le classifiche arrivando ad essere quinto nel ranking ATPsiedendosi al tavolo dei big Djokovic, Nadal, Federer e Murray – per merito soprattutto delle sei finali raggiunte a livello di ATP tour (Washington, Montreal, Cincinnati, gli US Open, San Pietroburgo e Shanghai).

2. Le vecchie abitudini di Medvedev fuori dal campo

Medvedev ha sempre dato sempre tutto se stesso negli allenamenti, ha fatto lo stesso anche per quanto riguarda i match ufficiali. Atteggiamento diverso invece al di fuori del campo, Medvedev NON ha sempre impostato la sua carriera tennistica in maniera professionale: per esempio in passato la sua dieta non era poi così impeccabile, infatti croissant e fast food non erano così rari nella sua alimentazione.

Un’altra vecchia abitudine di Daniil, subito dopo i match più lunghi, era sicuramente quella di preferire di guardare la tv anziché fare un risanante bagno ghiacciato.

“Ho pensato che non ci sarebbe stato miglior riposo del semplice sdraiarsi sul letto e guardare un po’ di TV.”

Daniil Medvedev

Con il passare del tempo Medvedev abbracciò uno stile di vita più salutare: lentamente ha iniziato a guardare meno tv e a scambiare alcuni di quei croissant per del sano porridge.

3. La regola ferrea di Daniil

L’allenatore che ha avuto Medvedev dai sei ai dieci anni, gli ha insegnato a “combattere come un pazzo furioso”. Medvedev da allora è stato sempre fedele a questa regola d’oro.

“Colui che vince la partita è colui che fa passare più palle sopra la rete”

Medvedev, semifinale 2019 Cincinnati ATP tour 1000

Nonostante la sua altezza di 198 centimetri si muove davvero bene per la sua taglia e in maniera precisa. Manovra delle demi-volée ovunque desidera sul campo e ciò gli permette di fare pochi errori.

4. Ama i videogiochi, ma non li porta ai tornei

Ad un certo punto della sua carriera Medvedev ha iniziato ad avere una vera e propria fissa per i videogames, in particolare FIFA tant’è che sfidava anche Cerrara il suo allenatore.

Il fuoriclasse russo non porta la consolle ai tornei, probabilmente per una questione di focus suppongo. Tuttavia una volta ha deciso di portare la sua passione per i videogames in campo: Medvedev esultò in pieno stile FIFA.

US Open 2020: Esultanza dopo aver vinto il suo primo slam battendo in finale Djokovic per 3 a 0 (Credit: Sky Sport.it).